Il Decreto Ministeriale n. 185 del 12 giugno 2003 oltre a stabilire gli ambiti in cui è consentito il riutilizzo delle acque reflue fissa anche alcuni dei parametri necessari lasciandone altri (come il Ph, la conducibilità elettrica specifica, e le concentrazioni di altri elementi chimici) a specifiche leggi regionali.
Il riutilizzo delle acque può essere portato avanti sia in ambito industriale che privato, con appunto, il riutilizzo dell’acqua trattata per diversi scopi come ad esempio lavaggio piazzali riutilizzo nel ciclo industriale (in casi specifici), fini irrigui e così via.
I nostri impianti come il TWS01 e GP6 consentono già autonomamente un abbattimento di BOD5 e COD fino al 90%, ma è attraverso l’utilizzo dei nostri moduli aggiuntivi che possiamo raggiungere un livello di depurazione tale da consentire il riutilizzo anche partendo da reflui molto inquinanti.
In particolare, il nostro modulo di Ultrafiltrazione UF rimuove efficacemente solidi sospesi, microrganismi (batteri e virus) e sostanze organiche macromolecolari oltread abbattere ulteriormente la torbidità e i valori di COD e BOD5.