Il 5 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente (in inglese World Environment Day-WED). E’ stata istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e quest’anno sarà ospitata dalla Svezia in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente(UNEP). “Solo una Terra” è lo slogan che la caratterizza fin dal 1974 e come sempre sarà focalizzata sulla necessità di salvaguardare le risorse del nostro pianeta.
Occupandoci di acqua, una delle principali e più fragili risorse di cui il nostro pianeta dispone, siamo estremamente sensibili a questo tipo di argomenti e in particolare, con la nostra attività quotidiana, seguiamo con grande attenzione le opportunità legate al riutilizzo delle acque reflue industriali e civili.
Le acque di buona qualità sono sempre meno disponibili e la possibilità di riutilizzare quelle impiegate nelle attività domestiche, industriali o agricole, una volta depurate delle sostanze potenzialmente dannose, rappresenta una grande opportunità in grado di garantire, inoltre, un notevole risparmio economico.
Le normative vigenti stabiliscono con precisione le norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue domestiche, urbane ed industriali, attraverso la regolamentazione delle destinazioni d’uso e dei relativi requisiti di qualità.
Oggi, in Italia le possibilità di riutilizzo sono limitate ai seguenti settori:
in campo agricolo all’irrigazione,
in campo civile al lavaggio delle strade e all’alimentazione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento.
in campo industriale per la disponibilità dell’acqua antincendio e per i lavaggi dei cicli termici.
ma la tecnologia si sta orientando verso la messa a punto di nuovi sistemi alternativi di trattamento terziario e di disinfezione, finalizzati all’ottenimento di un elevato grado di qualità dell’acqua, attraverso l’abbattimento della carica microbica, dei nutrienti e delle sostanze tossiche per poterne allargare l’uso anche ad altre attività.